Antonio Conte e Beppe Marotta sono tornati a parlare per la prima volta dopo il vertice agostano che ha confermato il mister leccese alla guida dei nerazzurri. L’ad dell’Inter mette in chiaro che gli investimenti da qui in avanti saranno pochi: “Posso dire che è compito della società è quello di allestire una squadra forte nel rispetto di quelli che sono gli equilibri finanziari in base agli obiettivi. Parlavamo di pandemia che ha portato non solo sofferenza ma anche creato problematico nel valore industriale. Serve una gestione oculata dei costi e dei ricavi, le società hanno avuto meno introiti per i motivi che sapete, è normale che nessuna squadra europea abbia investito tanto nei trasferimenti”.
“Per cui anche noi agiamo in questo modo, per cui cogliamo le opportunità. Noi adotteremo quella politica di rafforzamento, che ha avuto un attimo di rallentamento, cercheremo di cogliere opportunità. Non ci saranno grandi investimenti perché per gli azionisti non è facile mantenere gli equilibri”.
Conte ha fatto un primo bilancio: “Se parliamo di esperienza Vidal e Kolarov sono giocatori che possono portarla. Hakimi ha 21 anni e ha intrapreso una carriera che sarà sicuramente importante. In totale accordo con il club abbiamo valutato e scelto una strategia sempre tenendo conto di quello che ha detto la proprietà, della situazione particolare che stanno attraversando tutti i club. Come ha detto Marotta stiamo cercando di cogliere delle opportunità tenendo conto di quello che ci ha detto la proprietà”.