Il Presidente dei nerazzurri Steven Zhang è stato chiaro: l’imperativo è abbattere i costi.
Nemmeno il tempo di godersi lo scudetto – coi festeggiamenti che proseguiranno anche oggi in occasione di Inter–Sampdoria – che in casa nerazzurra è già tempo di elaborare nuove strategie per fronteggiare le difficoltà economico-finanziarie del club. In attesa del prestito-ponte che dovrebbe essere erogato da Bain Capital Credit o da Oaktree, il Presidente Zhang ha tracciato le linee da seguire per non affossare le finanze del club e nel contempo restare competitivi. La parola d’ordine è una sola: austerity.
Come riporta stamane La Gazzetta dello Sport, il primo intervento riguarderà il monte ingaggi: il costo del lavoro in casa nerazzurra ammonta a 220 milioni di euro annui. Decisamente troppi.La proprietà e la dirigenza avrebbero individuato in Arturo Vidal ed Alexis Sanchez – rispettivamente il terzo ed il quarto ingaggio più alti di tutta la rosa – i profili da sacrificare. Il rapporto tra il loro stipendio ed il relativo apporto alla causa nerazzurra in termini di prestazioni avrebbe convinto Marotta e soci a prendere seriamente in considerazione la cessione dei due giocatori cileni.