Inter, lo storico capitano nerazzurro non va per il sottile con Romelu Lukaku
Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”, il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti si è espresso senza mezzi termini su Romelu Lukaku, dopo il ribaltone estivo che starebbe avvicinando il centravanti belga alla Juventus.
“Per ciò che l’Inter ha fatto per lui ci aspettavamo un altro tipo di comportamento sia come professionista che come uomo. Lui ha diritto di andare vuole, ci mancherebbe, ma bastava solo dirlo per tempo. Nessuno, però, è più grande del club e nel costruire una squadra devi sempre considerare chi metti in spogliatoio” ha esordito la storica bandiera nerazzurra.
“28 anni li ho passati in Italia, nell’Inter e questo è un privilegio. Chi passa da qua ripensa sempre con gioia all’Inter e magari vuole tornare. Possono cambiare gestioni, ma non dobbiamo perdere l’identità. Fin dal primo giorno ho respirato un senso di famiglia resiliente nelle difficoltà, che si rialza insieme. Da vecchio mi vedo attivo, sempre pronto a dare tutto per questo club. Per me l’Inter ci sarà sempre. Anche se non dovessi avere un ruolo o stare fuori dalla società, nessuno potrà togliermi questi colori” ha proseguito il vicepresidente nerazzurro.
Successivamente l’ex terzino si è soffermato sulla decisione di nominare Lautaro Martinez come nuovo capitano: “Ha fatto i passi giusti con la corretta umiltà. Sono felice per il cammino di Lautaro. Deve confermare la leadership con ancora più responsabilità, ma ha senso d’appartenenza e sa dare l’esempio. Un capitano deve saper far parlare i fatti davanti ai compagni”.
In conclusione Javier Zanetti ha chiosato sul lavoro svolto da Simone Inzaghi: “La sua caratteristica principale è la tranquillità, la serenità nei momenti difficili. La foza di non dubitare del lavoro, di insistere e di non perdere mai la calma come faceva Gigi Simoni”.