Le parole di Filippo Inzaghi
Filippo Inzaghi, dopo essere stato esonerato dal Brescia, ha sfogato la sua rabbia in un post sui social.
“Nove mesi fa sono arrivato a Brescia carico di voglia di fare, mi era stato chiesto un consolidamento della squadra in serie B con un sogno playoff, dal quale era nato l’impegno a non esonerarmi se la squadra fosse rimasta tra le prime otto…Tra me e la città è stato subito amore, a Brescia è nato mio figlio e qui staremo per un po’. Assieme all’enorme rammarico per questo esonero, comunicato con una fredda email e senza nemmeno una telefonata, lascio un gruppo splendido che mi sono sudato, scendo da un treno in corsa che no avrei mai voluto lasciare… Con grande dignità lascio il testimone a chi verrà dopo di me augurandogli ogni vittoria possibile. Ci tengo però a chiudere con una riflessione che verrà approfondita nelle sedi competenti…Trovo assurdo che in uno stato come l’Italia che per l’appunto è una “Repubblica basata sul lavoro”, le altre cariche dello sport non assumano responsabilità per tutelare gli impegni contrattuali”.