Il rilancio di Ismael Bennacer come regista è stata una delle sorprese proposte da Stefano Pioli dopo essere subentrato a Marco Giampaolo sulla panchina del Milan. L’algerino ex Empoli sembra aver rubato il posto a Lucas Biglia, che Pioli ben conosce per averlo allenato alla Lazio.
Bennacer ha giocato una buona partita proprio contro i biancocelesti, a parte la sconfitta, e si è già proiettato verso la partita contro la Juventus, lanciando un proclama che ha però fatto infuriare i tifosi del Lecce :”Se possiamo battere la Juventus? Certo – ha detto Bennacer in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ – La Juve è la Juve ma noi siamo il Milan e non il Lecce. Se Juve e Lecce hanno pareggiato, noi possiamo vincere. Basta avere lo spirito giusto”. Paragone forse azzardato visto che pochi giorni prima di fermare i campioni d’Italia il Lecce aveva strappato il 2-2 a San Siro contro il Milan.
Il centrocampista ha poi parlato del rapporto con Pioli e dell’impatto personale nell’ambiente rossonero: “Rispetto a Giampaolo è più vicino a noi, ci parla in continuazione. Mi ha parlato anche da solo, mi ha spiegato cosa vuole da me: mi ha detto di prendere più tempo quando ho la palla, di non verticalizzare sempre, di gestire meglio i tempi di gioco. Il ruolo? In passato ho fatto anche la mezzala ma da un anno e mezzo gioco davanti alla difesa. So di dover essere più leader, di dover parlare di più come impone il mio ruolo. Devo saper suggerire ai miei compagni le indicazioni migliori, devo capire come gestire i momenti difficili. E poi devo crescere tatticamente, nella ricerca della palla, nel sapermi liberare dalla pressione”.