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Joao Felix, clamoroso retroscena di mercato
Joao Felix, nuovo attaccante del Milan, si è presentato in conferenza stampa: “Abbiamo fatto due vittorie. Ho avuto l’opportunità di giocare a San Siro e segnare per il Milan. Sapevo della grandezza di questo club, il Milan è immenso. Da fuori si vede che è un club molto grande e quando sei dentro capisci che sei in uno dei club più grandi”.
“Il mio calciatore è sempre stato Kakà. Non ho mai parlato con lui del Milan, ma ho scambiato delle idee con lui in passato – ha aggiunto il portoghese -. È per me un idolo, ma non mi posso paragonare a lui. Spero di fare la storia come lui”.
“Quattro attaccanti in campo è sostenibile? Ovvio che sì. Non so se è normale o no, la difesa è molto importante, ma non vuol dire che con quattro attaccanti non puoi difendere. Gimenez, Pulisic, Leao e io siamo attaccanti, ma quando c’è da difendere siamo lì anche noi a fare il nostro lavoro. Aiutiamo anche in difesa e cerchiamo sempre l’equilibrio, come avete potuto vedere nel secondo tempo di Empoli”.
Quindi ha svelato un retroscena di mercato: “Il mio agente mi ha detto che l’Inter era interessata. Ma avevo già iniziato a trattare col Milan e avevo già in mente di venire al Milan. Ho detto che sarebbe stato impossibile, avevo già deciso di venire qui”.
Sulla scelta del numero: “La verità è che è un numero a cui sono molto legato, il mio primo numero da professionista. È un numero speciale, sarà sempre presente nella mia carriera. Mi è sempre piaciuto. 79, 14, 11, 7… Non sono i numeri a incidere, però questo è speciale”.
“Il mio obiettivo è aiutare il club, la squadra e vincere titoli. La carriera di un giocatore è fatto di questo: titoli. L’importante è vincere e questo è il mio obiettivo. Fin quando resterò qua il mio obiettivo è vincere titoli e nient’altro” ha concluso Joao Felix.