L’attesissimo ritorno a Stamford Bridge si è consumato nel peggiore dei modi lo scorso 23 ottobre, quando i tifosi del Chelsea hanno assistito al tracollo del vecchio idolo José Mourinho, alla guida di un Manchester United all’epoca in crisi nera, ad opera del nuovo, Antonio Conte.
In attesa della rivincita a Old Trafford a metà aprile, terza sfida stagionale dopo quella di Coppa di Lega vinta dal portoghese, dell’antico idillio tra lo Special One e i blues, interrotto dall’esonero il 17 dicembre 2015, si torna a parlare in termini economici.
Anche i matrimoni più felici, quando finiscono, portano spese ingenti e questo caso non ha fatto eccezione. Secondo quanto riporta “The Guardian”, che riporta una documentazione in possesso della Companies House, l’equivalente del registro delle imprese italiane, Mourinho e il suo staff avrebbero ricevuto una liquidazione da capogiro, pari a 8,3 milioni di sterline, 9,5 milioni di euro. Tre milioni in più rispetto allo stipendio netto annuo di Conte…