Il futuro di José Mourinho
Quale sarà il futuro di José Mourinho? La fine della sua avventura con la Roma, che gli ha fatto tatuare il trofeo della Conference League sul braccio, solleva interrogativi sulla prossima tappa della carriera del sessantunenne allenatore portoghese. Sebbene possa prendersi un po’ di riposo, secondo la Gazzetta dello Sport Mourinho non è il tipo da restare lontano dal calcio per troppo tempo. La sua reputazione è universale: è un allenatore di grande nome e successo, in grado di attirare l’attenzione al di là dei risultati sul campo.
Uno come Mourinho sembra fatto per la Premier League. La sua ultima esperienza al Tottenham si è conclusa con un esonero all’inizio della stagione che portava alla Carabao Cup. In Inghilterra, Mourinho è rispettato e persino amato per il suo lavoro agli Spurs, dove ha valorizzato giocatori come Kane e Son e ha gettato le basi per il futuro della squadra. Ha già allenato la maggior parte dei grandi club inglesi, tranne City, Liverpool e Arsenal. Tuttavia, sembra improbabile che Chelsea, con cui resta una leggenda per buona parte dei tifosi, lo richiami. Anche l’opportunità di guidare il nuovo Manchester United sembra incerta. Una possibilità potrebbe essere il Newcastle, ma è difficile immaginarlo in un club di media classifica in Premier League.
Al di fuori dell’Inghilterra, in Spagna, c’è ancora interesse da parte di Florentino Perez e del Real Madrid, ma Ancelotti ha appena rinnovato il contratto. In Francia, si è parlato di lui al Paris Saint-Germain, ma il club sembra avere altre preferenze. Situazioni come Marsiglia o una squadra di Premier League che punti all’ottavo posto sembrano poco probabili per un allenatore del calibro di Mourinho.
Tuttavia, le tentazioni per Mourinho potrebbero essere altrove. Il Brasile è una possibilità, specialmente ora che Ancelotti è al comando, ma potrebbe essere aperto a considerazioni future. La Saudi League lo corteggia da tempo, e Mourinho stesso ha accennato all’idea di lavorare nella lega araba. L’Al Hilal ha fatto un’offerta in passato, che è stata rifiutata, ma nella prossima estate, con molte squadre che cercano miglioramenti in panchina, potrebbe essere l’oggetto del desiderio numero uno della Saudi League, magari insieme a Mo Salah. Il futuro di Mourinho è incerto, ma di certo non mancheranno opportunità per un allenatore della sua caratura.