
La prossima avventura di Mourinho potrebbe essere in Scozia?
José Mourinho potrebbe in futuro intraprendere una nuova avventura in un campionato inaspettato: la Scozia. Nonostante il tecnico portoghese sia attualmente impegnato sulla panchina del Fenerbahçe in Turchia, i suoi legami con il calcio scozzese sembrano particolarmente forti. Nella conferenza stampa tenuta mercoledì, alla vigilia della sfida di andata degli ottavi di finale di Europa League contro i Rangers, l’ex tecnico di Roma e Inter ha lasciato aperta la porta ad un futuro in Scozia, sebbene non abbia voluto confermare ufficialmente questa possibilità. Il suo impegno con il Fenerbahçe rimane una priorità, ma la passione per il calcio che ha trovato in Scozia potrebbe, un giorno, condurlo ad allenare lì.
Sul suo futuro, lo Special One ha ribadito che, al momento, ciò che conta è il presente con il club turco. Il portoghese ha un contratto in Turchia che scade tra un anno, ma ha sottolineato che la sua attenzione è tutta focalizzata sui risultati della squadra, non sui propri piani futuri. Ciò che gli interessa è che il Fenerbahçe continui a ottenere buoni risultati e a proseguire nel suo cammino in Europa.
Mourinho ha poi parlato dei suoi legami con la Scozia: “Ho avuto l’opportunità di frequentare i corsi per allenatori in Scozia, un’esperienza davvero unica. Ho conosciuto persone straordinarie e ho appreso tantissime cose interessanti. Quando i giovani allenatori mi chiedono dove dovrebbero iniziare il loro percorso, io consiglio sempre la Scozia. Al momento non posso dire che allenerò lì, perché sono impegnato in un lavoro che mi dà molta soddisfazione e che richiede la mia piena dedizione. Tuttavia, chi può dirlo, magari in futuro. La gente tende a pensare che il campionato scozzese sia solo una sfida tra due squadre, ma quello che davvero c’è è una passione incredibile. E la passione per il calcio, per me, è tutto. Giocare in stadi vuoti o in competizioni dove manca quella passione, per me, non avrebbe alcun significato”.
Nel corso dell’intervista, Mourinho ha riflettuto sulla sua esperienza in Turchia, ammettendo che, all’inizio, non conosceva molto del calcio turco. Tuttavia, una volta arrivato a Istanbul, si è trovato di fronte a una sfida ben più grande di quella che si aspettava. Il tecnico di Setubal ha spiegato di aver fatto una promessa ai tifosi del Fenerbahçe, quella di lottare con tutte le sue forze per la squadra. Una promessa che, finora, è stata mantenuta con successo: la squadra non ha subito sconfitte in 18 partite consecutive, risultato che il lusitano attribuisce all’umiltà e allo spirito di squadra che la caratterizzano.