Le parole di Klopp
È ufficialmente iniziata l’esperienza di Jurgen Klopp come Head of Global Soccer di Red Bull. Il plurititolato allenatore tedesco, una delle figure più iconiche e riconoscibili del calcio internazionale, non ha nascosto la propria emozione e il proprio entusiasmo per la prospettiva di lavorare, per la prima volta in carriera, in una realtà unica come Red Bull. Una galassia costituita da vari club sparsi per il mondo, in sintonia con il contesto multi-sportivo e la vision globale del brand che, puntando sulla leadership di Klopp, ambisce più che mai a creare passione tra i tifosi, spettacolo in campo e valore sportivo duraturo nel tempo.
“Voglio che, quando il pubblico ci vede giocare, sia subito chiaro a tutti che siamo Red Bull, anche senza leggere il nome sulla maglia”, ha detto Klopp nell’affollata media session odierna presso l’Hangar-7 di Salisburgo, in quella che è stata la sua prima apparizione mediatica dall’inizio di gennaio, quando ha assunto il ruolo. “Quello che voglio fare è portare il calcio a un livello superiore, per i nostri club, per i nostri giocatori, per le giovanili, ma anche a beneficio della disciplina stessa. La crescita del calcio è una responsabilità importante: ottenerla, e allo stesso tempo avere successo con Red Bull a lungo termine, è una sfida che mi intriga moltissimo”.
Klopp ha iniziato ad allenare in Germania, al Magonza, nel 2001; in seguito ha legato il suo nome in modo particolare al Borussia Dortmund e al Liverpool. Nel suo palmarés spiccano vittorie in Premier League, Bundesliga, Champions League, FA Cup, Coppa di Germania e nel Mondiale per Club FIFA. Il suo nuovo ruolo in Red Bull è il primo incarico in seguito al suo emozionante addio alla panchina del Liverpool, nel maggio 2024. Facendo affidamento sulla sua esperienza, lavorerà per dare una visione strategica al calcio “made in Red Bull”.
“Da allenatore, negli ultimi tre decenni ho avuto le responsabilità del leader. Ora però voglio anzitutto ascoltare, discutere, imparare, capire ciò che le persone hanno fatto finora, – ha aggiunto Klopp – perché posso dirvi che tutti in Red Bull hanno fatto un lavoro brillante, che mi permette di non partire da zero. La vera sfida sarà poi mettere tutto insieme”.