Due anni, una pioggia di reti, in particolare nella prima stagione, ma ben poche di queste decisive a livello internazionale. Di fatto, escludendo la notte di Londra contro il Tottenham, Gonzalo Higuain non è mai riuscito a far fare il salto di qualità europeo alla Juventus. Si pensi in particolare alle tre partite contro il Real Madrid, tra la finale di Cardiff e il doppio quarto di finale della stagione appena conclusa, gare nelle quali il Pipita è parso più che sottotono. Considerazioni che non mettono in dubbio la qualità del giocatore, ma che potrebbero spingere la Juventus, se non a mettere sul mercato l’argentino, quantomeno a valutare eventuali proposte interessanti che potrebbero arrivare. Come quella del Chelsea che sarà di Maurizio Sarri, pronto a riabbracciare Gonzalo dopo la bella stagione vissuta insieme al Napoli.
In casa dei campioni d’Italia, si sa, di incedibili non ce ne sono, così occhio agli sviluppi. Di sicuro a Torino non farebbero un’operazione a perdere, sul piano economico e tecnico: a 31 anni potrebbe essere questa l’ultima estate per monetizzare su Higuain e un eventuale scambio con Morata potrebbe fare comodo anche ad Allegri, pronto a chiedere alla società, come riporta ‘Tuttosport’, un altro sforzo, ma a centrocampo. Là in mezzo bisogna innervare qualità e allora il ritorno di Paul Pogba è più che un’opzione: grazie a una clausola presente sul contratto di cessione allo United, il francese può tornare per 60 milioni, più motivato di quando è partito. Se non fosse possibile, basterebbe aggiungerne 40 per puntare su Milinkovic-Savic…