
Il tecnico, in estate, aveva firmato un triennale da cinque milioni di euro a stagione con un "paracadute"
Una spesa inattesa o, almeno, prevista ma da diluirsi in tre stagioni. La Juventus, esonerando Thiago Motta, ha aggiunto una spesa extra a bilancio. Di fatto, l’allontanamento del tecnico italiano/brasiliano e la successiva firma di Tudor, costeranno al club bianconero circa 15 milioni di euro.
I conti sono presto fatti. Thiago Motta, la scorsa estate, ha firmato un contratto di tre anni con un ingaggio di cinque milioni di euro a stagione. Nell’accordo anche una sorta di “paracadute”, ovvero il pagamento dell’intero emolumento in caso di esonero.
La scelta di Giuntoli di fare a meno di Thiago Motta e del suo intero staff è, quindi, costata cara, almeno in termini economici, alla Juventus che, in un modo o nell’altro, dovrà ora trovare la maniera di rientrare da questa spesa inattesa.
Si vocifera di una possibile cessione eccellente in estate, anche per far fronte agli investimenti, piuttosto massicci, fatti durante la sessione invernale di mercato. Ovviamente, c’è anche da capire chi sarà il nuovo allenatore della Juventus la prossima stagione. Un altro investimento da considerare e che, prima dell’esonero di Thiago Motta, non era stato assolutamente previsto. Insomma, tanto lavoro per Giuntoli chiamato a rivoluzionare la Juventus ma anche far quadrare i conti societari, sballati dall’addio a Thiago Motta.