Niente ferie, siamo i Campioni d’Italia. Dopo un giugno e una prima parte di luglio da protagonista assoluta, la Juventus ha vissuto una significativa inchiodata sul mercato. Si sa che più passano i giorni, e ci si avvicina alla data di chiusura delle trattative, più prevale la tattica, e si punta a tirare sul prezzo degli obiettivi.
Forse, però, neppure in Corso Ferraris si sarebbero immaginati di arrivare a due settimane dalla fine di agosto con ancora almeno due rinforzi da consegnare a Max Allegri. Anzi tre, visto che pure l’affaire-Siqueira non è ancora chiuso: l’esterno brasiliano dell’Atletico Madrid aveva detto sì alla proposta dei bianconeri dopo un lungo tergiversare, ma la Juve lo ha congelato, torrnando a sperare in Alex Sandro del Porto, pista comunque molto difficile.
Negli altri ruoli, le caratteristiche dei giocatori cercati sono chiare: un centrocampista duttile, che possa agire da interno e da trequartista, e magari un jolly last minute, individuato in Cuadrado, ma solo se il Chelsea concederà il prestito. Come noto il primo nome è sempre quello di Julian Draxler: il numero 10 dello Schalke però è “ostaggio” della propria società, che continua a pretendere un’offerta di 30 milioni o poco meno.
A Torino sono zen: pazienza e attesa, perché prima o poi il muro crollerà. Se entro 5-7 giorni non succederà nulla, si valuteranno però le alternative, ma il problema è sempre lo stesso. I giocatori decisivi costano, quindi anche per Axel Witsel e Ilkay Gündogan la spesa sarebbe simile.
Entrambi sono profili graditi ad Allegri, che si augura di non stringere la mano al volto nuovo solo il 1° settembre. Per questo, l’attesa durerà solo qualche giorno dopo Ferragosto.