Tanti dubbi sulla permanenza di Rabiot, Alex Sandro saluta
Dopo la festa per la meritata vittoria della Coppa Italia, in casa Juventus è già tempo di pensare alla prossima stagione. Con la qualificazione già in tasca, le ultime due giornate di campionato non hanno nessun significato, se non dare tempo a Giuntoli di iniziare a prendere le sue decisioni (alcune pare che le abbia già prese).
In primis, c’è da sciogliere il nodo dell’allenatore. Allegri ha già fatto sapere che, a giorni, ci sarà l’incontro con Giuntoli per fare il punto della situazione. La sensazione è che si vada verso l’addio con, di conseguenza, l’arrivo di un nuovo allenatore. In pole position ci sarebbe Thiago Motta, tanto che si parla di una trattativa già ben avviata tre le parti.
Un altro caso spinoso riguarda Rabiot. Il francese è in scadenza di contratto. Con la certezza di giocare in Champions League e la Coppa Italia vinta, le sue possibilità di restare sembra siano aumentate ma molto dipenderà anche da eventuali proposte da club di Premier League. Il francese non ha mai nascosto il suo sogno di giocare nel campionato inglese.
Chi lascerà la Juventus, dopo ben nove anni, è Alex Sandro. Il brasiliano è giunto ormai al capolinea della sua lunga avventura in bianconero. Da capire cosa faranno anche Perin (vorrebbe giocare di più) e McKennie, il cui contratto scade nel 2025, esattamente come quello di Szczesny. In uscita, slavo imprevisti, sia Milik che Kean. Improbabile che Alcaraz venga riscattato (quasi 50 milioni di euro). Miretti e Nicolussi-Caviglia verso un anno in prestito. Insomma, tanto lavoro per Giuntoli.