“Per Perisic sono fiducioso”. Così Roberto Mancini ha dribblato le domande di mercato al termine del Trofeo Tim.
Un modo per mascherare la tensione che, inevitabile, si affaccia nell’animo del tecnico nerazzurro, che nel giorno in cui sfuma definitivamente l’affare Melo, che ha rinnovato con il Galatasaray, vede in alto mare le trattative per gli ultimi tre rinforzi richiesti a gran voce al presidente Thohir: esterno sinistro difensivo, centrocampista centrale, e attaccante esterno.
Proprio quest’ultima soluzione sembra essere la più chiara, con Ivan Perisic in prima fila per completare il reparto titolare con Icardi e Jovetic, ma nonostante l’Inter sia pronta a reinvestire i 17 milioni appena arrivati dallo Stoke City per Shaqiri, il Wolfsburg tiene duro.
Il piano B è chiaro, e conduce a Diego Perotti: l’argentino del Genoa non ha ancora rinnovato con i rossoblù, e l’Inter è in agguato. Pronta per il Grifone una proposta articolata: prestito biennale, contropartite, come Andreolli e Taider, più conguaglio, ma il centrocampista algerino è vicino al ritorno al Bologna.