La Juventus è campione d’inverno grazie alla vittoria contro la Roma nell’ultima giornata di campionato. Ora, per i bianconeri è tempo di pensare alla Supercoppa Italiana in programma venerdì 23 a Doha contro il Milan.
“In queste situazioni – ha spiegato Beppe Marotta ai microfoni della trasmissione ‘Radio Anch’io lo Sport’ su ‘Radio Uno’ – capita spesso nel calcio che i giocatori diano il massimo di sé. Sono liberi e spensierati. E’ un Milan diverso da quello degli anni ’90 che ha vinto tutto, con una certa facilità, ma sta recitando un ruolo importante nella valorizzazione dei propri talenti”.
L’ad bianconero ha anche parlato della prossima finestra invernale del calciomercato: “Witsel è un’opportunità, va in scadenza a giugno e abbiamo avuto dei contatti con lo Zenit per vedere se possiamo anticipare questo acquisto. Nell’attesa di risposte, valutiamo attentamente quello che il mercato può proporci. Anche su Bentancur ci stiamo lavorando, abbiamo un diritto di prelazione che scade ad aprile, il ragazzo sta facendo molto bene nel Boca e credo che lo riscatteremo, non a gennaio ma per la prossima stagione”, le sue parole.
Lo sguardo della ‘Vecchia Signora’ è però rivolto anche ai giovani italiani: “Caldara e Gagliardini sono due giovani molto interessanti, sotto gli occhi di diversi club italiani e stranieri. Noi monitoriamo e cerchiamo di reclutare i giovani migliori in circolazione: avere uno zoccolo duro di italiani significa avere meno problemi e più facilità di apprendimento dei valori della Juve e del calcio italiano”.
Il sogno della Juventus resta comunque la Champions League: “Se non arrivassimo in semifinale non dovrà essere una delusione, – ha concluso Marotta – noi siamo stati sempre stati competitivi. E’ un obbiettivo stimolante che società e tifosi desidererebbero raggiungere, ma ci sono degli avversari. C’è differenza tra campionato e Champions”.