La campagna di rafforzamento della Spal a gennaio passa per una conferma, quella di Manuel Lazzari. Universalmente riconosciuto come il giocatore più dotato dell’organico di Semplici, l’ex è di conseguenze anche quello con più richieste di mercato e non certo da adesso.
Riuscire a confermarlo la scorsa estate, dopo l’ottima stagione d’esordio in Serie A che ha proiettato il giocatore anche a esordire in Nazionale, è già stata una piccola impresa, che la società dovrà però bissare perché perdere quello che è il vero regista esterno del gioco della squadra sarebbe pericoloso in ottica salvezza. Tante le squadre di A che si sono mosse, tra sondaggi e offerte vere e proprie. Su tutte Lazio, Torino e Napoli.
I granata potrebbero anche offrire contropartite tecniche vantaggiose ai ferraresi, decisi però a resistere fino a giugno, mentre ovviamente il Napoli sarebbe la società in grado più delle altre di accontentare le richieste economiche della Spal come costo di cartellino, ma la forbice tra domanda e offerta resta ampia. Come riporta Il Mattino, infatti, gli azzurri non sembrano disposti al momento ad andare oltre i 13 milioni, mentre la richiesta della Spal si attesta sui 22. Improbabile riuscire a cucire il gap già a gennaio.