Gianluca Lapadula, attraverso i propri social, ha fatto chiarezza sul lancio della maglietta al termine della gara tra il Torino e il suo Genoa.
“Ho pubblicato questo post perché la situazione credo sia sfuggita di mano – ha spiegato -. Prima di essere un professionista, sono un uomo e certi gesti non mi appartengono. Non ho mai lanciato una maglia con disprezzo, sono orgoglioso di indossarla e voglio pensare che i commenti cattivi della gente siano stati d’impulso, perché chi mi conosce anche solo un po’ è consapevole che non l’avrei mai fatto. Ora concentrazione e testa alle prossime due partite: vogliamo riscattare la sconfitta di ieri!”.
Impiegato con il contagocce in questa prima parte di campionato, l’ex Milan potrebbe cambiare aria a gennaio: il suo nome è già stato accostato al Pescara, dove ha fatto sfracelli, ma il presidente degli adriatici, Sebastiani, si è già chiamato fuori per questioni di budget.