Lazio-Dia: parla il ds Fabiani
Il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, intervenuto ai microfoni di Radio Radio, ha parlato del mercato dei biancocelesti: “Ogni società ha a disposizione della strumentazione che permette di fare una risonanza magnetica del calciatore. Tutti hanno dubbi su Dele-Bashiru, noi lo abbiamo visto in Turchia dal vivo. Lui ha delle accelerazioni che in entrambe le fasi raggiungono picchi da 37 km/h. Si parlava di Folorunsho, non è che lui abbia grande tecnica, ma ha un motore devastante e con il calcio di Baroni potrebbe essere un giocatore interessante. Poi un pizzico di qualità ci vuole, in questo senso abbiamo avuto ampie garanzie fisiche su Castrovilli e sarà lui ha dare quel pizzico di qualità in più”.
“Poi ci sono altri giocatori, che magari si conoscono poco, ma sostengo che questi ragazzi faranno parlare di sé – ha aggiunto il ds dei capitolini -. Io sono molto attento al calciatore che sia un professionista esemplare prima fuori dal campo. Io farò di tutti per conseguire dei risultati, poi come si dice ‘che Dio ce la mandi buona’”.
Quindi ha fatto il punto sulla trattativa per Boulaye Dia: “Oggi mettere tutti d’accordo non è semplice. Con la Salernitana abbiamo un accordo e già i moduli firmati da loro. Bisogna ora mettere d’accordo le altre società, dell’avvocato, dell’agente e del calciatore. Stiamo trovano la quadra. La nostra volontà è di prendere Dia, ci hanno chiesto un giorno di tempo e ora aspettiamo una risposta dall’entourage”
“Il congedo di Immobile non è stato dei migliori da un punto di vista umano, avevo un ottimo rapporto con lui. Due giorni prima del ritiro mi ha chiamato dicendomi che stava in forma, che avrebbe fatto 20 gol. Il giorno successivo gli è arrivata questa proposta, avrà fatto le sue valutazioni e ha manifestato la volontà di andare via e davanti a questa voglia non è giusto frenare. Poi che sono dispiaciuto è ovvio, ma fa parte delle logiche di mercato” ha chiosato Fabiani sull’addio di Immobile.