Lecce, D’Aversa rischia grosso dopo la testata: “Ho perso lucidità”
Il tecnico del Lecce Roberto D’Aversa si è scusato sui social dopo la brutta scena avvenuta al termine del match del Via del Mare contro il Verona, quanto ha rifilato una testata all’attaccante dell’Hellas Verona Henry. Entrambi sono stati espulsi, ma è l’eclatante gesto dell’allenatore dei giallorossi a fare discutere, tanto che ora la sua posizione sarebbe a rischio, complice anche la sconfitta con i gialloblu.
“Desidero chiedere scusa a tutti e al contempo ricostruire brevemente il triste e spiacevole episodio che mi ha visto protagonista in negativo al termine della partita Lecce-Verona. Sono venuto a contatto testa a testa con Henry, ma non ho colpito con una testata il calciatore veronese, né l’ho ricevuta da lui”, sono le sue parole su Instagram.
“Si è trattato di un contatto fisico, di un pessimo esempio, di un’immagine anti sportiva figlia della grande tensione e dell’adrenalina, che però non devono e non vogliono essere mie scusanti né attenuanti. Ho sbagliato e chiedo scusa. Mi sono lasciato trascinare dalla foga e ho perso lucidità, ma non al punto di colpire un’altra persona. Questo non mi appartiene, lo respingo e non lo accetto. Ancora una volta mi scuso con Henry, con il pubblico leccese, veronese e italiano, con gli arbitri, con i due club, con la mia dirigenza, il mio staff e la mia squadra”.
Il Lecce ha immediatamente condannato l’accaduto e nelle prossime ore farà chiarezza sul futuro di D’Aversa: “L’U.S. Lecce, con riferimento all’episodio che ha visto coinvolto l’allenatore D’Aversa ed il giocatore del Verona Henry, pur valutando la situazione di nervosismo generale nel finale di gara, condanna fermamente il gesto del proprio allenatore in quanto contrario ai principi ed ai valori dello sport”.