Lecce, Pantaleo Corvino parla chiaro sulla cessione di Patrick Dorgu
Intervenuto in conferenza stampa, il Dt del Lecce Pantaleo Corvino, tra i vari temi trattati, ha analizzato le operazioni di mercato effettuate dai salentini nella sessione invernale appena conclusasi. Più nello specifico, il dirigente dei giallorossi si è soffermato sulla cessione record di Patrick Dorgu al Manchester United per quasi 40 milioni di euro.
“In questa sessione c’è stato tanto lavoro, sia in entrata che in uscita. Noi non siamo persone che si contraddicono, ma come ha detto il presidente per ragioni di società. che condivido, si passa per quello che non si è. Per quanto riguarda Dorgu, sarebbe stato irrealistico non fare un’operazione che ci ha permesso di creare risorse per allargare il campo e costruire un Lecce migliore. Ci eravamo impegnati per prendere tre ruoli. Uno lo abbiamo acquistato subito, poi sono arrivati gli altri due. Siamo riusciti a finalizzare una trattativa storica, tra le più alte della storia di questo club” ha esordito il Dt dei salentini.
“La partenza di Patrick ha portato alla necessità di rinforzarci in due ruoli. Avevamo il posto di extracomunitario ancora libero e così abbiamo deciso di puntare su N’Dri. Avevamo bisogno anche di un terzino che fosse un elemento valido e non una semplice alternativa a Gallo” ha aggiunto il nativo di Vernole.
“La cessione di Dorgu è stata una scelta di necessità, poiché abbiamo fatto un sacrificio in un reparto in cui avevamo qualcosa in più. Abbiamo ricevuto anche offerte importanti per Krstovic e Tete Morente, ma le abbiamo rifiutate. Il prezzo di Nikola lo farà il mercato quando prenderemo in considerazione l’ipotesi di venderlo” ha concluso Pantaleo Corvino.
