Lecce, Saverio Sticchi Damiani blinda Luca Gotti
Nel corso di un’intervento ai microfoni del “TGR Puglia”, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, tra i vari temi trattati, si è espresso senza mezzi termini sul futuro di Luca Gotti, il quale ha trascinato i giallorossi verso la salvezza dopo l’esonero a stagione in corso di Roberto D’Aversa. In aggiunta, il patron salentino ha provato a delinerare le linee guida in vista della prossima stagione di serie A.
“Si ripartirà da Gotti perchè ha fatto un ottimo lavoro. Dal suo arrivo la squadra, che era in grande difficoltà, ha espresso un bel gioco e ha ottenuto una media punti importante, sino al raggiungimento della salvezza con tre giornate d’anticipo. Si è meritato sul campo la riconferma, però è chiaroche anche qui ci vuole un minimo di cautela. Manca un ultimo confronto con l’area tecnica per vedere se la visione sul piano sportivo è condivisa: se così fosse si ripartirà insieme con entusiasmo. In merito agli aspetti contrattuali è già tutto definito con il mister” ha esordito il presidente dei salentini.
“Si programma sempre, la programmazione è l’unico strumento che abbiamo per poter fronteggiare degli avversari di grande livello. Cerchiamo di rispondere alle caratteristiche delle altre squadre con una programmazione capillare. Già da tempo sono state stabilite le linee guida, è chiaro che ci sono cose ancora da stabilire, ma partiamo per questo ritiro con una squadra che ha fatto tanto bene e ci piacerebbe riconfermarla in blocco” ha aggiunto il patròn dei giallorossi.
“Sono salite in Serie A Parma, Como e Venezia, tre città del nord, tre proprietà straniere. La serie A ormai è in maggioranza espressione di “società straniere” e con il Lecce unica squadra sotto Napoli. Stiamo facendo, insieme alla nostra gente, qualcosa che è in totale controtendenza rispetto al calcio moderno e sentirsi quasi degli “intrusi” è lo stimolo più grande per giustificare qualsiasi sforzo per essere protagonisti a modo nostro” ha concluso Saverio Sticchi Daminani.