Come se non bastassero le due promozioni consecutive e la successiva salvezza, Leonardo Semplici è adesso nella storia della Spal anche per aver riportato i ferraresi al comando della Serie A, dopo sessant’anni. Quella squadra che nel 1959 vinse le prime due giornate chiuse al settimo posto, traguardo che sembra impensabile per Antenucci e compagni.
Fatto sta che Semplici passa da un’intervista all’altra. Ai microfoni di ‘Radio Bruno’ il tecnico ha parlato della “sua” Fiorentina, squadra della quale non ha mai fatto mistero di essere tifoso dopo avervi lavorato a lungo nel settore giovanile: “La Fiorentina ha giocatori di grande qualità e sono anche molto giovani: quest’anno potranno fare molto bene, i tifosi si attaccheranno a un gruppo di ragazzi che dà sempre tutto”.
Fiorentina che però potrebbe non essere la prossima destinazione quando finirà l’esperienza alla Spal: “Qui mi trovo benissimo, per me deve essere un punto di partenza non di arrivo, un giorno mi piacerebbe poter allenare in campionati come quello inglese o spagnolo” ha invece detto Semplici a ‘Radio Rai’.
Poi, sulla partenza-sprint: “Siamo partiti bene, ma i piedi devono restare ben piantati a terra: in città c’è molto entusiasmo e tra di noi si respira più consapevolezza rispetto allo scorso anno, ma sappiamo che il nostro percorso sarà difficile. Non vediamo l’ora di tornare a giocare davanti ai nostri tifosi che saranno decisivi”.