Se una squadra non può mai (o quasi…) dipendere da un singolo, così pure un intero movimento calcistico deve saper assorbire anche i duri colpi del calciomercato.
Nel giorno del trasferimento alla Juventus di Cristiano Ronaldo, il presidente della Liga Javier Tebas non si scompone: “Abbiamo lavorato in questi anni affinché il nostro campionato fosse al di sopra dei giocatori e dei club, nello stile della Premier League. In una scala fino a 10, cinque anni fa mi sarei preoccupato 9 per l’addio di un giocatore come Ronaldo. Oggi, 4 su 10″ ha spiegato Tebas ad ‘As’,.
“Abbiamo rinnovato molti contratti televisivi negli ultimi mesi e settimane, e nessuno ci ha chiesto che Cristiano o Messi continuassero a giocare nella Liga” ha concluso Tebas, che non ha mai nascosto il proprio tifo per il Real…