Adesso è proprio finite. Adem Ljajic non sarà un giocatore del Torino e ad averlo capito è anche la società granata, che poco più di una settimana dopo il primo rifiuto (informale) ha incassato anche il no definitivo.
L’attaccante serbo, rientrato alla Roma dopo una stagione in prestito all’Inter, non tornerà alle dipendenze di Sinisa Mihajlovic, evidentemente non persuaso sulla bontà del progetto tecnico dei granata e neppure dalla proposta economica, nonostante il presidente Cairo avesse abbondantemente superato il tetto salariale del club spingendosi fino a offrire 1,5 milioni netti, 400.000 euro in meno rispetto all’attuale ingaggio di Ljajic.
Il Toro ha comunicato l’interruzione delle trattative: pista abbandonata in via definitiva, quindi, nonostante i granata avessero trovato un accordo con la Roma sulla base di 7 milioni più bonus.
E mentre Ljajic, in scadenza nel 2017, sembra deciso a intraprendere un braccio di ferro con la società giallorossa, avendo detto no anche alla proposta del Celta Vigo, a Torino sperano di poter chiudere almeno l’arrivo di Iago Falque, sempre dalla Roma, trattativa già definita, ma che in un primo momento sembrava legata a quella per Ljajic.