Il pensiero di Filippo Galli
Ospite di ‘Cose di calcio’ su Cusano Italia Tv con Debora Carletti e Flavio Maria Tassotti in conduzione, Filippo Galli, rossonero ai tempi del Milan di Sacchi e Capello, non ha avuto dubbi: “L’Inter ha vinto questo campionato con grande merito, man mano che i risultati si susseguivano è apparso lampante un po’ a tutti che l’Inter potesse vincere”, mentre sull’altra sponda del naviglio è tempo di riflessioni sul futuro di mister Pioli, al quale Galli riconosce il merito nel girone di ritorno di aver fatto peggio solo dell’Inter, ma precisa “dal Milan ci si aspetta sempre che arrivi davanti però non sempre è possibile”.
Il ciclo Pioli è ormai chiuso e sul futuro c’è un grande punto interrogativo. Lopetegui non scalda affatto il cuore dei tifosi, per Galli: “Non è quel nome altisonante che può dare sicurezza come Conte, De Zerbi, Motta”. Anche alcuni big sono pronti a salutare, uno su tutti il francese Giroud leader in campo e non solo. “Sarà necessario un centravanti, si parla di Zirkzee, magari dico io”.
“E poi sicuramente un difensore centrale, un centrocampista di contenimento, insomma indubbiamente il Milan si dovrà muovere sul mercato, attendiamo fiduciosi. Io sono tifoso rossonero oltre ad essere stato un giocatore e quindi si soffre. E poi bisogna capire quali giocatori importanti saranno ceduti, se saranno ceduti, è difficile dire cosa farà la società. Dipenderà anche dall’allenatore che verrà”, ha detto Galli.
Limitatamente alle ultime partite l’ex difensore sperava in un apporto maggiore dagli esterni: “Sono un po’ mancati Leao ed Hernández, quella famosa catena di sinistra che ha risolto a volte i problemi del Milan attraverso giocate e una capacità di trovarsi tra di loro unica”.