Ha salutato il Barcellona con la conquista del secondo trofeo stagionale, il nono del triennio vissuto sulla panchina blaugrana, impreziosito dal Triplete del 2015.
Luis Enrique ha guidato il Barça al successo in Copa del Rey contro l’Alaves, mascherando in parte la delusione per la Liga sfumata a favore del Real e per l’eliminazione subita dalla Juventus nei quarti di Champions.
Ora il futuro è tutto un quiz, tanto quello della panchina dei catalani, che quello dell’allenatore.
Per Lucho potrebbe essere alle porte un anno sabbatico, ipotesi sorprendente, ma certo meno rispetto a quanto paventato dallo stesso allenatore al termine dell’ultima partita alla guida del Barcellona:
“Cosa farò in futuro non lo so, ma sono aperto a qualsiasi possibilità, compresa quella di cambiare disciplina e quindi fare l’allenatore in un altro sport. Sono un tipo competitivo e sono certo che mi disimpegnerei bene. Lo dico senza falsa modestia”.