Paolo Maldini è tornato a parlare del Milan e del suo futuro.
“In un momento così difficile per la squadra e la società – ha dichiarato a Repubblica – potrei dire che è meglio tacere, ma dirò quello che ho detto a Berlusconi l’ultima volta che ci siamo visti: se ci sarà la possibilità di ridare qualcosa al Milan, che tanto ha dato alla famiglia Maldini, io ci sarò. Ma servono condivisioni, serve che mi accettino per come mi conoscono”.
“Mio padre – ha proseguito Paolo – diceva: comportati bene, sii onesto, impegnati sempre al massimo e il 90% è fatto. Ora, è tutto più difficile: ci sono ragazzi che a 13 anni hanno il procuratore e lo sponsor tecnico, ci sono genitori convinti di avere in casa il nuovo Messi, e gli scaricano sulle spalle le loro aspettative, ci sono allenatori che pensano solo alla classifica e non alla crescita mentale del ragazzo, che magari arriva da lontano e non ha il sostegno della famiglia. So che sui miei figli c’è più peso di quanto ne ho avuto io. E vigilo”.