Chi lo ha visto giocare spesso sostiene che la partita contro il Bari non sia stata la sua migliore in questo ottimo scorcio di stagione con il Cesena. Capita, quando a 20 anni sai che per vederti si sono scomodati osservatori di mezza Italia, e pure di Chelsea, Southampton e Valladolid, tutte rappresentate sulle tribune del “Manuzzi”.
Stefano Sensi, però, regista-rivelazione dei romagnoli, è stato promosso da Roberto Mancini, il più illustre degli spettatori del posticipo di Serie B.
“È bravo, tecnico, veloce e ha anche personalità” il report del Mancio, che a Cesena era affiancato dal ds Ausilio, chiaro segnale di come l’Inter segua il ragazzo. Ma non p
Ai nerazzurri serve un play. In estate, o magari subito, e di qualunque età, ma tra le concorrenti c’è da battere anche il Napoli, come ammesso a “Radio Crc” dal ds del Cesena Foschi: “All’età di Sensi ho visto pochi giocatori così bravi. Ho parlato anche con Giuntoli, e posso dire che il Napoli segue il ragazzo con attenzione”.