“Ibiza va bene per una vacanza, non per giocare a calcio”. Marco Borriello aveva provato a restare insensibile alle battute che si era attirato a fine agosto, dopo la firma con l’Ud Ibiza, formazione della terza serie spagnola. L’amore dell’attaccante napoletano per la vita mondana aveva scatenato ironie, ma l’ex di Juve e Milan aveva respinto tutto al mittente, parlando di scelta di vita, ma sottintendendo anche di credere al progetto calcistico della società. E invece sono bastati cinque mesi con appena cinque partite e nessun gol per cancellare tutto.
Borriello ha infatti ufficializzato la rescissione del contratto attraverso un post su Instagram, anticipando però la volontà di restare in società per altri ruoli e quindi non chiarendo se si tratta di un addio al calcio o no:
“Cari amici, vi comunico di aver risolto, di comune accordo con la società, il contratto per prestazioni sportive che mi legava all’Ibiza – si legge – Con l’occasione rivolgo i miei più sinceri ringraziamenti al presidente Amadeo Salvo e a tutto lo staff, oltre che alla città di Ibiza. Faccio inoltre un grande in bocca al lupo alla squadra, del quale resterò sempre tifoso. Anche per questo ho deciso di risolvere anticipatamente il contratto, al fine di consentire alla società di operare nel migliore dei modi sul mercato invernale per il perseguimento degli obiettivi prefissati. Termina pertanto la mia avventura calcistica in città, ma proseguirà il progetto sportivo con l’UD Ibiza. Resterò quindi al fianco del presidente, dal quale ho il desiderio di apprendere quanto più possibile in vista della mia prossima esperienza professionale. Vi saluto tutti e a presto”.