È tempo di Champions League, ma pensare al futuro non guasta mai. Beppe Marotta è già al lavoro, nell’ombra, alla ricerca di rinforzi per il mercato della Juventus.
L’amministratore delegato bianconero è intervenuto nel corso del programma ‘Premium Champions’ per svelare qualche nome caldo: “Tolisso interessa alla Juve? È un buon giocatore ma non è di nostra proprietà. La Juve a gennaio cercherà un centrocampista? La rosa è competitiva. Alcuni infortuni ci hanno un po’ danneggiato ma il ritorno di Marchisio è fondamentale per l’economia del centrocampo. Poi non credo che a gennaio ci possano essere occasioni per migliorare il livello qualitativo di questo gruppo che sta facendo bene sia in Italia che in Europa. Noi abbiamo tentato fino all’ultimo giorno di cogliere un’opportunità a centrocampo e quella di Witsel era un’opportunità. Non ci siamo riusciti per impedimenti oggettivi ma come detto a gennaio non credo ci saranno delle occasioni anche se noi siamo sempre molto vigili”.
Marotta ha proseguito citando Cuadrado, elemento che si sta rivelando prezioso quando entra a partita in corso: “Le partite durano 95 minuti e spesso vengono determinate negli ultimi minuti. Penso che avere dei giocatori del livello di Cuadrado in panchina sia uno strumenti a disposizione dell’allenatore per modificare l’assetto tattico o per inserire una pedina diversa dal punto di vista tecnico. Ben vengano questi co-titolari, non voglio chiamarli riserve”.
“Meglio il gioco o il risultato? Siamo molto concreti quindi dico meglio il risultato – ha concluso l’ad della Vecchia Signora -, poi ragionando come Sacchi si dice che si vince attraverso il gioco. Noi stiamo cogliendo risultati importanti e l’obiettivo è vincere e divertire. Meglio la difesa a 3 o a 4? Dipende a seconda degli uomini che si intende impiegare. Il compito del mister moderno è quello di valorizzare al meglio i giocatori che ha a disposizione senza focalizzarsi su un modulo solo”.