L’ex tecnico, tra le altre, di Juventus e Chelsea, pronto a rientrare anche a gennaio
Sarri è fuori dal giro che conta da un po’ di tempo. Esattamente dallo scorso marzo, quando ha deciso di dimettersi da allenatore della Lazio. Allenare gli manca molto e non vede l’ora di tornare in gioco, magari già a gennaio, quindi a stagione in corso. Oppure, se qualcuno avrà bisogno di lui, anche prima.
“Spero prima di gennaio. Dipenderà dalle situazioni, dalle offerte che riceverò, dalle motivazioni. Dalla telefonata che mi trasmetterà più adrenalina”, le sue chiare parole alla Gazzetta dello Sport. L’ex tecnico, tra le altre, di Napoli, Juventus e Chelsea, non riesce proprio a stare lontano dal calcio e dal suo mestiere di allenatore.
“Ho ancora voglia di allenare e penso di essere nelle condizioni di poter dare qualcosa. È vero che in questo momento vanno di moda i giovani, ma lo scorso anno le tre Coppe Europee sono state vinte da tecnici della mia età: Ancelotti in Champions, Gasperini in Europa League e Mendilibar in Conference. Idem De La Fuente, CT della Spagna Campione d’Europa”, prosegue il 65enne tecnico.
Sarri si sofferma anche sulla nuova Juventus di Thiago Motta, completamente rivoluzionata rispetto alla passata stagione: “Quando sono arrivato io, alla Juventus non c’erano i presupposti per una rivoluzione culturale. In questo momento, invece, penso ci siano. Siamo all’inizio, ma a sprazzi si vede la volontà di Motta di fare qualcosa di diverso”, la chiosa di Sarri.