Il Barcellona messo alle strette da Messi? La squadra più forte e vincente degli ultimi 10 anni del calcio mondiale obbligata a fare follie sul mercato per tenersi la propria stella?
Sembra uno scenario fantascientifico, da sogno per i club che puntano all’affare del secolo, da incubo per la società e i tifosi blaugrana, che si erano convinti di poter trattenere almeno la Pulce fino al termine della carriera, dopo aver accolto, cresciuto e poi venduto tantissimi altri fuoriclasse del calcio come Maradona, Romario o Ronaldo.
L’ambiente catalano è in subbuglio per quanto riportato da “Marca”. Secondo il quotidiano sportivo di Madrid Leo avrebbe deciso la scorsa estate di non rinnovare il contratto in scadenza nel 2018 per tentare, a 31 anni, una nuova avventura in un altro campionato. La squadra fortunata e prescelta dovrebbe “solo” pagare il maxi-ingaggio. Alla base di tutto questo, un momento delicato a livello personale, la delusione per i mancati risultati con l’Argentina, ma soprattutto le scorie per la condanna a 21 mesi di prigione subita da Messi e dal padre per frode fiscale, un processo nel quale l’argentino non si è sentito tutelato dal club.
In Catalogna, ovviamente, la pensano diversamente. Il “Mundo Deportivo” dà per probabile il rinnovo, che seguirà quelli di altre stelle come Rakitic e Suarez, e in casa Barça si boccia tutto come spazzatura. Anzi, all’interno della società si pensa a una “vendetta” di ‘Marca’ per aver snobbato il recente galà organizzato dal quotidiano nel quale era stato assegnato il premio fair-play a Tebas, il presidente di Lega che aveva definito “provocatori” i giocatori del Barcellona per la presunta simulazione di gruppo a Valencia.