Tra indizi e smentite prosegue la telenovela Messi, esplosa dopo la decisione del giocatore di lasciare il Barcellona. Il Manchester City sembra in vantaggio per il fuoriclasse argentino, ma l’affare è tutt’altro che chiuso: l’unica cosa certa è la battaglia legale tra la Pulce e il club blaugrana, che sarà intrapresa nelle prossime settimane.
In tutto questo l’Inter resta alla finestra e progetta il suo piano. Secondo la Gazzetta dello Sport, Suning è fortemente tentata dall’ingaggio del giocatore, per ragioni mediatiche e soprattutto politiche. Da Tyc Sports, in Argentina, spiegano che l’affare va oltre il calcio e la famiglia Zhang avrebbe chiesto e ottenuto addirittura l’aiuto del presidente cinese, Xi Jinping. L’operazione proietterebbe l’Inter tra le grandi del calcio mondiale e di riflesso darebbe risalto anche alla stessa Cina.
Arriva invece dal fisco e dal Decreto Crescita il secondo assist importante per Suning: i 50 milioni di euro netti di stipendio alle casse dell’Inter costerebbero “solo” 65,5 milioni, per via della tassazione ridotta.