Arriva una nuova svolta in casa Milan. Secondo La Repubblica, il club rossonero è sul punto di passare nelle mani di una cordata di imprenditori cinesi, legati al governo di Pechino.
Liquidati Mr.Bee e i suoi tentennamenti (Berlusconi è deluso e non è più disposto ad aspettare il broker thailandese), sarebbe già stato raggiunto un accordo di massima per il 50% del club rossonero: la somma sarà versata subito e i cinesi avranno la maggioranza entro due anni. Fininvest spinge per l’affare, il patron ha ancora alcuni dubbi.
Quella che è certa è la svalutazione del Milan, valutato ora interamente circa 630 milioni, una cifra ben inferiore rispetto a quella calcolata da Mr. Bee, ma considerata congrua in considerazione dell’ultimo triennio negativo e del calo del fatturato.
Se non si giungerà al più presto ad una soluzione sarà lo stesso Berlusconi a dover ripianare il buco di 90 milioni nelle casse della società. Senza Champions e senza accordo con i cinesi sono quindi a rischio anche i pochi gioielli rimasti alla squadra rossonera.
