Milan, Olivier Giroud parla chiara sul futuro
Olivier Giroud ha concesso una lunga intervista ai microfoni di ‘Le Journal De Dimanche’ in cui ha parlato anche del suo futuro. “No, non sono eterno. Finché il mio corpo me lo permette cerco di superare i limiti, non me ne pongo nessuno. Sono davvero un amante del gioco e non sono pronto a fermarmi. Ho ancora benzina, giusto?”.
Quindi si è sbilanciato sul futuro: “Ad ora, vorrei restare al Milan. Sono a scadenza di contratto e non ho ancora parlato con la società. Voglio continuare e penso di avere quello che serve per farlo. Ero già tifoso del Grande Milan negli anni 2000. Per me è stata una benedizione unirmi a loro. Ciò che ho ottenuto nel corso della mia carriera va ben oltre il mio sogno d’infanzia. Non ho rimpianti. Farei esattamente la stessa cosa”.
“Mai vista una cosa così. Gli italiani, i ‘tifosi’, come vengono chiamati, sono incredibili – ha proseguito il centravanti dei rossoneri -. C’è davvero fervore, passione, amore per il club, per i colori… Da parte mia cerco di rimanere semplice, naturale. Nessuno è perfetto, tutt’altro. Tutti commettiamo errori lungo la strada. La prova è che lo scorso fine settimana (a Lecce, ndr) ho preso il secondo cartellino giallo dopo una brutta reazione. Anche se non insulti l’arbitro, ci sono sempre momenti in cui devi saperti contenere. Questo dimostra che sono umano. Ma è certo che dobbiamo essere un esempio ed è un piacere essere riconosciuti anche da un buon numero di francesi”.
“Se penso già al prossimo Europeo? Non guardo troppo avanti. Il mio obiettivo è fare una grande stagione con il Milan e vincere la seconda stella, che sarebbe sinonimo del 20° scudetto del Milan. Non sarà facile, ma ci crediamo. Fare bene in Champions League, vincere l’Europeo con la Francia e poi faremo un bilancio” ha chiosato sugli obiettivi stagionali.