
Il Milan accelera per un nuovo direttore sportivo: Tare è in cima alla lista di Furlani, con D'Amico che osserva da lontano.
Il Milan è entrato nella fase decisiva della ricerca del nuovo direttore sportivo. Dopo settimane di colloqui e valutazioni, il nome in cima alla lista resta quello di Igli Tare, ex dirigente della Lazio, con cui Giorgio Furlani, amministratore delegato del club rossonero, con il quale ci dovrebbe essere un secondo incontro. Un segnale forte, che testimonia la volontà del Milan di chiudere presto la partita, possibilmente entro la prima metà di maggio.
Il primo faccia a faccia tra Tare e Furlani è stato definito “positivo”, tanto che si prevede un nuovo vertice nei prossimi giorni, con l’obiettivo di mettere nero su bianco un accordo definitivo. L’estate non aspetta e quindi a questo punto gli scenari possibili dopo questo secondo appuntamento possono essere solo due: o ci si saluta e si passa oltre. Le alternative non mancano, ma l’impressione è che il Milan sia vicino alla scelta del DS: l’idea è quella di affidare a Tare la gestione del prossimo mercato estivo, fondamentale per rafforzare una rosa che punta a tornare protagonista in Italia e in Europa.
Non è però ancora tempo per dare tutto per fatto. Tony D’Amico, altro nome forte in corsa per il ruolo di DS, continua a restare in orbita Milan. Le sue quotazioni, secondo fonti vicine al club, sarebbero in rialzo: segno che i rossoneri vogliono tenere più porte aperte, almeno fino all’ultimo confronto con Tare.
In ogni caso, il tempo stringe. L’estate, e con essa il mercato, si avvicina rapidamente. Furlani lo sa bene: da lui passerà la decisione finale che plasmerà il futuro del Milan. La prossima stretta di mano potrebbe essere quella decisiva, quella che darà il via alla costruzione del nuovo progetto rossonero.