Raiola a tutto campo su due suoi assistiti.
Amato, odiato, discusso, criticato. Nessuno rimane indifferente a Mino Raiola, l’eccentrico agente dei campioni che ha spesso fatto le fortune dei suoi assistiti.
In una lunga intervista alla stampa inglese, l’italo-olandese ha parlato del suo rapporto con i giocatori, di Zlatan Ibrahimovic e si è lasciato sfuggire qualche indizio sul mercato estivo.
“È un campione, nemmeno io so quanto sia forte”. Questo l’elogio dell’agente rivolto al fuoriclasse svedese. L’attaccante rossonero, 40 candeline il prossimo ottobre, non sembra soffrire il peso degli anni: fresco di ritorno in nazionale, ha già contribuito con due assist alle vittorie della Svezia. “Dopo oltre vent’anni, il nostro legame è più saldo che mai. E quando lo provocano, lo proteggo io”. E ancora, scherzando: “Giocherà ancora tre o quattro anni per se stesso. Poi, altri otto anni in cui tutti i suoi guadagni andranno a me”.
Raiola ha parlato infine di Erling Haaland, astro nascente del calcio mondiale e parte della sua scuderia: “Anch’io mi sbagliavo con lui. Questo ragazzo può trasferirsi in qualsiasi club, e avrebbe potuto farlo anche l’anno scorso. Forse sono stato troppo prudente quando l’ho portato al Borussia”. E i gialloneri tremano.