Il Milan riparte da Vincenzo Montella.
Il nuovo tecnico del ‘Diavolo’, reduce dall’esperienza non troppo esaltante con la Sampdoria, ha coronato il proprio sogno: “Noi allenatori viviamo di cambiamenti e quando c’è un cambiamento c’è sempre una forte emozione – ha spiegato l’Aeroplanino ai microfoni di ‘Premium Sport’ -. Io sono molto emozionato: da piccolo sognavo di giocare nel Milan ma il dottor Galliani non mi ha mai preso. Lo ha fatto da adesso, ma da allenatore: ho qualche capello bianco in più, riuscirò sicuramente a gestirla meglio. Van Basten è sempre stato il mio idolo, ora spero di poterlo conoscere”.
Dopo un paio di stagioni davvero deludenti, l’obiettivo primario della compagine rossonera è quello di tornare al top in Italia ed in Europa: “In settimana cominceremo a lavorare seriamente: il Milan deve avere l’ambizione di tornare grande a livello europeo oltre che al livello italiano. Lavoro da fare ce n’è, la sfida è ardua, ma so bene cosa devo fare, quindi sono pienamente consapevole”.
A dominare l’ultimo quinquennio è stata la Juventus: “Come colmare il gap? La differenza molto spesso la fanno i calciatori, quindi è importante far crescere le loro prestazioni: attraverso questo processo si possono ottenere i risultati”, ha poi aggiunto Montella.