Il futuro di Vincenzo Montella sembra essere lontano dalla Sampdoria.
I dissapori avuti durante la stagione con la dirigenza potrebbero liberarlo a giugno ed il tecnico italiano ha già in mente alcune panchine, quella della Nazionale su tutte.
Durante un’intervista al Corriere dello Sport, ha discusso la possibilità di un suo approdo a Coverciano: “Se mi chiamassero ci penserei. E passerei due notti insonni. Penso che per quel ruolo una dote fondamentale sia l’esperienza. Sulla panchina azzurra vedrei bene Claudio Ranieri, uomo di equilibrio che ha visto e vissuto tanto calcio e ha dimostrato, non solo quest’anno, le sue qualità. Sa come è il nostro mestiere, le sorprese possono arrivare da un momento all’altro. Per ora mi vedo alla Sampdoria”.
“L’Italia è il massimo per un calciatore. Io quando ero in campo e sentivo l’inno nazionale avevo le gambe che mi tremavano. Ci si sente investiti di una responsabilità più grande, si rappresenta una nazione, si può fare la gioia o la malinconia di milioni di persone. Ancora oggi, quando sento in tv l’inno di Mameli prima delle partite, ho la stessa, particolare, emozione”, ricorda così l’allenatore della Samp l’esperienza di indossare la maglia degli Azzurri, un’emozione che presto potrebbe ripercorrere da ct.