Napoli-Higuain, aria di rottura: “Niente rinnovo”

Napoli trema. Gonzalo Higuain, reduce dalla sconfitta in finale di Copa America, non rinnoverà il suo contratto coi partenopei: ad annunciarlo è stato Nicolas Higuain, fratello e agente del giocatore, ai microfoni della radio argentina Closs Continental.

Ecco le parole del manager: “Gonzalo non rinnoverà – ha annunciato -. A queste condizioni il contratto non può essere prolungato. Andremo a scadenza, poi si vedrà”.

Aurelio De Laurentiis, dunque, si vede respinta la proposta di rinnovo di contratto, che scade il 30 giugno del 2018: “Per ora la situazione è, come sapete, che il presidente del Napoli chiede solo la clausola rescissoria per un’eventuale cessione – ha proseguito, alludendo all’onerosa clausola di 94,7 milioni fissata dal patron -, posso dire che di fronte a questa richiesta noi abbiamo il diritto di non voler rinnovare il contratto”. 

Alla base del malessere degli Higuain ci sarebbero delle promesse disattese circa il progetto: “Siamo arrivati a Napoli con un progetto da Champions League, con un progetto che puntava a vincere lo scudetto, un progetto ambizioso, miglioramento delle strutture, voglia di crescere, ma la risposta della società non è stata corretta. Allora, visto che Aurelio che ha il suo diritto di chiedere la clausola per la cessione – ha aggiunto -, ho deciso insieme a Gonzalo di non rinnovare il contratto col Napoli. Continueremo con questo contratto e vedremo cosa succede l’anno prossimo, visto che scade quando Gonzalo avrà 30 anni”.

“Per ora – ha concluso -, continueremo a rispettare il contratto che abbiamo firmato col club, poi non so cosa succederà, se arriverà un club e riuscirà a comprarlo o meno. Gonzalo è ultraprofessionale, si allenerà come è giusto che sia e farà il possibile per dare il massimo, ma noi in queste condizioni non rinnoviamo il contratto”.

L’agente fratello ha rincarato la dose ai microfoni di Radio Crc, lanciando una frecciata a De Laurentiis: “Abbiamo dovuto anche sopportare in un momento delicato della stagione che De Laurentiis chiamasse Gonzalo “chiattone” e certe cose si fa fatica a mandarle giù. Al momento non c’è in programma nessun incontro col presidente del Napoli, con lui ho un ottimo rapporto e ciò che sto dicendo oggi l’ho detto a lui in precedenza per cui non sto dicendo nulla che De Laurentiis non sappia”.

Secondo l’argentino, inoltre, il modus operandi della società non è idoneo a colmare il gap con la Juventus: “Forse la società sta vedendo di acquistare giovani giocatori di prospettiva, ma noi crediamo che dovrebbe fare uno sforzo e portare giocatori in grado di lottare con la Juventus, che vince lo scudetto da cinque anni consecutivi. Ma mi sembra che la linea della società, pur rispettabile, non è quella giusta per far la guerra alla Juve. Non lo si può fare e non si può fare la Champions con dei giocatori giovani”.

 

Articoli correlati