Napoli, Leonardo Spinazzola si presenta

Napoli, Leonardo Spinazzola si presenta

Così Leonardo Spinazzola, 31enne nuovo difensore del Napoli, ha parlato della sua nuova avventura dopo il contratto scaduto con la Roma e il suo esordio con il primo gol nel Napoli nell’amichevole di ieri.

“Ho scelto Napoli perché sono convinto che posso dare ancora tanto. Quest’anno ci possiamo divertire e possiamo dar fastidio a tante squadre. Con la città ho avuto un impatto molto bello. Mio figlio più grande si è subito catapultato nella realtà di Napoli, già seguiva Maradona nei video, vuole sapere tutti i giocatori più forti della storia e subito mi ha chiesto la maglia di Diego. Io e mia moglie ci siamo rimasti due giorni, ci ha fatto un’ottima impressione”.

Spinazzola ha parlato di Conte, suo nuovo tecnico: “Era da tanto – ha detto – che dovevamo incontrarci, ci sentiamo da tempo. Dopo tanti anni siamo qui a lavorare insieme e questo sicuramente ha inciso tanto sulla mia scelta. Conte ha detto ‘amma faticà’ e ci sta tutto visti i primi giorni di ritiro, è veramente forte ad alzare ogni giorno l’asticella. Noi ce la mettiamo tutta, dobbiamo pensare ad allenarci, a fare gruppo, a diventare un nucleo, una famiglia. Poi a marzo, aprile vedremo dove staremo e tireremo le somme”.

Ma il Napoli di Conte può aspirare allo scudetto? “Iniziamo a fare gruppo, a faticare anche mentalmente – la risposta di Spinazzola -. Di sicuro daremo fastidio a tante squadre. Conte nello spogliatoio è stato chiaro dal primo giorno, dobbiamo chiudere nell’armadio chiuso l’annata precedente per non ripetere gli stessi errori, ma ha anche detto che questo è un altro anno. Dobbiamo spingere e mentalmente resettare tutto e andare forte”.

“In campo con lui c’è più tattica, riconosco un gioco più simile a Gasperini per concetti. A Roma con Mourinho usavamo molto il 3-5-2 e non il 3-4-3 classico. Lukaku? Ci sentiamo spesso. Ci siamo sentiti anche durante gli Europei, è stato un mio compagno, è un mio amico, abbiamo un grande rapporto. Ma non abbiamo parlato di Napoli. Aspettiamo…”, ha concluso in modo sibillino Spinazzola.

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