Capolista sì, ma bomber-dipendente.
Il giorno dopo la conquista dell’inatteso primo posto, il presidente del Genoa Enrico Preziosi non si fa prendere dalle vertigini e resta sulla terra.
Così il no alla richiesta del Napoli pronto a tuffarsi su Leonardo Pavoletti, piano B per l’attacco rispetto alla pista Kalinic complicatasi a fronte delle richieste economiche della Fiorentina, non è motivato da sogni europei, ma da una ben più umile volontà di evitare di essere coinvolto nella lotta per non retrocedere:
“A due giorni dalla fine del mercato l’operazione non è possibile – ha detto Preziosi -. Non posso rischiare di retrocedere, non ci sarebbe il tempo per trovare un sostituto all’altezza e poi Leonardo è contento di restare con noi”.
Pavoletti, volato in Nazionale e reduce dalla doppietta al Crotone, non sarà quindi l’ultim acquisto del Napoli dopo l’ufficializzazione dell’arrivo di Marko Rog.