Ha 16 anni ed è già una bandiera del Milan: Gianluigi Donnarumma ha scalzato la concorrenza di Diego Lopez e Christian Abbiati e si è saldamente preso il ruolo di titolare tra i pali rossoneri, senza peraltro aver mai fatto pentire Sinisa Mihajlovic di questa scelta scomoda e rischiosa.
Insomma, l’estremo difensore classe 1999 è la nota più positiva di questo ‘Diavolo’. Ma suo papà, Alfonso Donnarumma, ha svelato ai microfoni di MilanNews un incredibile retroscena di mercato sul figlio: “Il fatto di essere milanista ha influito tanto. È stato vicinissimo all’Inter, ma poi è cambiato tutto. La sua passione fortissima per il Milan ha fatto si che le cose andassero come voleva lui”.
Il genitore ha raccontato anche chi fossero i punti di riferimento di Gigio: “Aveva come modello di riferimento Abbiati, ne parlava spesso, anche se l’idolo assoluto d’infanzia era Buffon”. Predestinato, magari, considerata l’omonimia con il portierone di Juventus e Nazionale.
Domenica a San Siro ci sarà anche lo sfortunato (per via dei guai fisici) fratello di Gianluigi Donnarumma, il 25enne Antonio, che è attualmente terzo portiere del Genoa: “Sento già l’emozione che sale – ha raccontato il papà -. Sarò allo stadio e solamente lì, forse, realizzerò questa cosa bellissima che sta accadendo ai miei figli. Sinceramente non vedo l’ora di vedere la partita e sarà bello vederli insieme. Io mi auguro che Gianluigi non prenda gol…”.
“I miei figli sono molto legati, si vogliono un bene pazzesco e Antonio è contentissimo per quello che sta facendo Gianluigi – ha proseguito -. Qualche consiglio, giustamente, glielo ha dato visto che era già stato al Milan e ogni giorno fa il tifo per il fratello. Non c’è mai stato un solo momento in cui si sia venuta a creare della gelosia. Sono uniti”.