Vittoria o sconfitta a Venezia, il mercato del Parma vedrà almeno un altro innesto nelle ultime ore di gennaio. Dopo aver consegnato a D’Aversa 4 nuovi giocatori, il ds Faggiano vuole completare la campagna con il giocatore paradossalmente più utile.
Il tecnico crociato aveva infatti espresso a chiare lettere la necessità di avere in rosa un altro esterno d’attacco, oltre al giovane Edera, che potesse permettere di variare anche in corsa l’assetto dal 3-5-2 delle ultime gare al 4-3-3 che resta il sistema di gioco preferito dal tecnico abruzzese. Ceduto Melandri, e considerando la duttilità di Mazzocchi, serve un attaccante puro, visto che Baraye non viene considerato un giocatore di ruolo, a differenza di Nocciolini.
Di qui si spiega la virata decisa su Nicola Galano: come anticipato, però, l’intesa con i veneti, che valutano il giocatore non meno del milione chiesto dalla Salernitana per Donnarumma, è lontana e pure quella con il giocatore è tutta da trovare.
Però il tempo stringe e allora ecco tornare d’attualità due alternative, nomi già girati nel gennaio crociato e curiosamente tesserati proprio per il Vicenza e la Salernitana: si tratta del brasiliano Fabinho e di Riccardo Improta, in prestito ai granata dal Genoa, portati per caratteristiche ad agire se necessario anche su tutta la fascia, sebbene Improta abbia qualità più offensive.
Dopo la partitissima del ‘Penzo’ ci sarà l’acclererata, senza dimenticare però il rispetto del regolamento: per tesserare un altro over, infatti, sarà necessario aggiungere un nome alla casella cessioni. E tutti gli indizi portano a Felice Evacuo…