Sei arrivi over (quattro dei quali già definiti nelle scorse settimane) e sei partenze. Il mercato del Parma aveva un bonus di una unità per gli over e alla fine il ds Daniele Faggiano è riuscito a far tornare i conti. Anzi, c’è stato pure spazio per qualche rimpianto.
Andando per ordine, il reparto più “martoriato” è stato la difesa: detto degli acquisti dei difensori Di Cesare e Iacoponi, a fare loro posto sono stati Michele Canini e Maikol Benassi, approdati rispettivamente alla Cremonese (via Atalanta) e al Livorno.
Gli ultimi minuti sono stati invece dedicati a centrocampo e attacco: sfumato l’inseguimento a Cristian Galano, è stato invece coronato quello a Luigi Scaglia, che arriva a titolo definitivo dal Latina (contratto fino al 2019).
È invece saltato in extremis l’ingaggio di Giuliano Regolanti. Per l’attaccante in forza allo stesso Latina il club pontino e il Parma non sono riusciti a depositare tutti i documenti in tempo, ma la controindicazione è che ormai era tutto fatto per la cessione di Matteo Guazzo, che va a titolo definitivo al Mantova.
Regolanti sarebbe stato il nuovo vice Calaiò, ruolo che invece ora dovrà toccare a uno tra Nocciolini e Baraye, in particolare a quest’ultimo la cui titolarità è messa in discussione dall’innesto di Scaglia nel teorico 4-3-3 di D’Aversa. Bloccata in extremis anche la cessione di Cris Miglietta: era tutto fatto con il Melfi, ma l’affare è saltato dopo il mancato arrivo di Regolanti.