Per fare mercato in Serie B e in Lega Pro i direttori sportivi hanno bisogno da qualche tempo di una calcolatrice. Il riferimento non è a quanto entra ed esce dalle casse societarie, bensì alla regola delle rose contingentate. In terza serie non sono tesserabili più di 17 giocatori over 23, cui aggiungere un numero illimitato di under.
Una coercizione che ha reso difficili, e anzi fatto saltare, alcune trattative sul finire di agosto e condizionato anche il ricorso agli svincolati. Il Parma, al pari delle altre squadre di Lega Pro, dovrà farci i conti anche a gennaio, quando per tradizione operare sul mercato è più difficile.
Il neo ds Daniele Faggiano, che già si troverà di fronte alla non facile situazione di doversi rapportare a una rosa costruita da altri, partirà dalla “dote” di un over tesserabile in virtù del posto vuoto creatosi dopo la trasformazione di Alessandro Lucarelli in giocatore bandiera e non colmato attraverso il ricorso agli svincolati.
Il Parma ha quindi un jolly da usare, dopodiché ad ogni entrata dovrà corrispondere un’uscita. Già, ma chi saluterà la maglia crociata a metà stagione? I giocatori sotto osservazione sono circa una decina, ma al momento quelli certi di partire non sono più di tre.
A fine corsa sembra giunto Felice Evacuo, come confermato dalla scelta di D’Aversa di mandare in campo Guazzo e non l’ex novarese al posto di Baraye a Lumezzane. Evacuo ha perso le “primarie” con Calaiò e deve scegliersi la destinazione: tantissimi i sondaggi manifestati al Parma, tra i quali quelli di Foggia, Matera e Cremonese, mentre sembra impossibile l’approdo ad una concorrente come il Venezia. Il nodo-ingaggio però frena tutte le trattative e potrebbe far restare in Emilia Evacuo, magari a discapito dello stesso Guazzo: decideranno le offerte.
Addio sicuro, comunque, così come per Crocefisso Miglietta, in coda alle gerarchie di Apolloni prima e D’Aversa poi, e nel mirino del Gubbio, e per Daniele Melandri. “Micio”, poco utilizzato nella prima parte di stagione e chiuso da Mazzocchi rivalutato da D’Aversa, sembra diretto verso il Catanzaro dopo che il Fano, la prima società che si era fatta avanti, si è indirizzata verso lo spallino Grassi.
Quanto agli altri, il più richiesto tra i titolari è Manuel Scavone, che però il Parma non intende cedere. Rimarranno a questo punto Canini, pur protagonista di una prima parte di stagione sotto le aspettative, e il duo Coly-Garufo, ai box da tempo per infortunio.
Bisognerà fare attenzione alle richieste per Messina e Ricci, tra i protagonisti in Serie D ed ora ridotti al ruolo di comparse. Ma si tratta di due under, che quindi non libererebbero posti per il mercato. La loro situazione verrà approfondita nel corso del mercato.