Prosegue incessante, e all’insegna di sorprese continue, la ricerca del Parma a una punta di livello superiore per dare sostanza alla volontà di vivere una stagione da protagonista.
Dopo il no di Maxi Lopez, che resta in attesa del Genoa, e quello di Ciccio Caputo, che ha preferito l’opzione Empoli, sembrava caldissima la pista che portava a Fabio Ceravolo, artefice della promozione del Benevento, ma non convocato per la prima, storica gara in A dei giallorossi contro la Sampdoria.
Nella trattativa con l’entourage dell’attaccante calabrese, cui il Parma era pronto a offrire un triennale da quasi mezzo milione, è sorto qualche problema, così ecco spuntare il nome di Alessandro Matri.
L’esperto attaccante del Sassuolo è ai margini del progetto tecnico neroverde e sarebbe tentato di accettare per rimettersi in gioco da protagonista, ma c’è da discutere sulla durata del contratto e sulla riduzione dell’ingaggio: pronto un triennale, a dispetto dei 33 anni del giocatore, per spalmare il milione e mezzo lordo che Matri guadagnerebbe con il Sassuolo fino al 2018.
Matri, che con la Juventus ha vinto tre scudetti e una Coppa Italia, non gioca in Serie B da ben 11 anni: l’unica stagione tra i cadetti la giocò con il Rimini, segnando 4 reti in 28 partite.