Marco Giampaolo non vede l’ora di mettersi al lavoro alla Sampdoria.
“Ringrazio il presidente Ferrero, sono molto felice di essere qui, comincio questa avventura con grande entusiasmo, spero di ripagare la fiducia del club e di entrare nelle grazie dei nostri tifosi – ha detto a Premium -. Sono arrivato in un club di prestigio, bisogna avere l’umiltà di pensare che ogni volta si comincia da capo, dimenticare quello che è stato fatto e ripartire con l’idea di costruire qualcosa: l’allenatore di calcio non è altro che un pensiero. Cassano non rientra più nei progetti del club? E’ una scelta della società e ne prendo atto. Se mi piacerebbe allenare Balotelli? In attacco abbiamo già sei giocatori quindi numericamente non ci sarebbe posto, al di là delle qualità di Balotelli. Ma adesso non sono questi i pensieri principali, questo è un organico un po’ disomogeneo e l’obiettivo primario è quello di renderlo il più omogeneo possibile: abbiamo pochissimi difensori, tantissimi centrocampisti e un numero adeguato di attaccanti. Dovremo fare le giuste valutazioni”.