L’Italia è storicamente conosciuta come una delle patrie del calcio. Certo, non è stato sotto il tricolore che è nato il calcio, attribuito invece agli inglesi: ma il Bel Paese è stato tra le prime nazioni ad accogliere il calcio come sport ufficiale, diventando a tutti gli effetti lo sport nazionale, il preferito dal grande pubblico e il più praticato in assoluto a livello professionistico e amatoriale.
In Italia si gioca a calcio a qualsiasi età, e a qualsiasi età si guarda il calcio in TV. E’ una passione estremamente grande, che coinvolge davvero tutti e che, nonostante crei delle divisioni, spesso riesce anche ad unire. Ma perché gli italiani amano così tanto il calcio, rispetto agli altri sport? Beh, abbiamo raccolto alcune delle motivazioni che più riescono a spiegare questo grande amore per il football, o per il soccer per chi preferisce la definizione all’americana.
Perché è stato tra i primi sport con pallone ad essere riconosciuti ufficialmente
Il calcio è stato probabilmente il primo sport con il pallone riconosciuto ufficialmente nel Bel Paese. In Italia infatti il calcio è arrivato nei primi anni del ‘900, dapprima come torneo praticamente amatoriale e poi come campionato ufficiale a livello nazionale. Il calcio in Italia al tempo prese per gran parte spunto dal calcio inglese, non tanto a livello di svolgimento della pratica sportiva (già ben nota e non rimodulata) ma a livello di organizzazione generale dei comitati sportivi, delle squadre, e anche dei nomi stessi.
Una storia molto longeva, dunque, che ha avuto un percorso soltanto in crescita e che è riuscita a consolidarsi nell’attenzione dei tifosi. Oggi il calcio in Italia è amato da chiunque ed è un business molto redditizio: ad esempio i principali siti di scommesse online italiani sponsorizzano le big, come Juventus, Milan, Inter, Roma, Lazio e Napoli.
Per i successi ottenuti dalla nazionale italiana nel corso degli anni
Nonostante nell’ultimo decennio la nazionale italiana abbia vissuto più momenti negativi che positivi, in realtà gli Azzurri vantano una storia calcistica a dir poco invidiabile e leggendaria, alla pari di altre nazionali ben note a tutti, che ha fatto innamorare nel corso del tempo il popolo italiano.
Pensiamo ad esempio alla mitica nazionale di Vittorio Pozzo, che ha vinto il mondiale nelle edizioni 1934 e 1938, all’incredibile nazionale vincente del mondiale 1982, e all’ultimo mondiale, quello del 2006, sotto la guida di Marcello Lippi. Ma la lista di successi, anche senza aver ottenuto per forza trofei, è ben più lunga: l’Italia è arrivata seconda a Messico 1970 e Stati Uniti 1994, terza a Italia 1990 e quarta ad Argentina 1978. Ha inoltre vinto l’europeo nel 1968 ed è arrivata seconda nelle edizioni Belgio-Paesi Bassi 2000 e Polonia–Ucraina 2012.
Insomma, una nazionale che ha sempre vantato ottimi giocatori tra le proprie scelte, e che è sempre riuscita a dire il proprio in campo internazionale.
Per i grandi giocatori che hanno vestito la maglia azzurra
Come appena detto, l’Italia ha sempre avuto grandissimi giocatori tra le proprie schiere. Alcuni sono arrivati addirittura oltre, come ad esempio Roberto Baggio, Fabio Cannavaro, Omar Sivori, Gianni Rivera e Paolo Rossi, vincitori del Pallone d’Oro nonché autentici fenomeni in campo e fuori.
La lunga tradizione di calciatori fuori dal comune ha fatto letteralmente innamorare e avvicinare i tifosi italiani al gioco del calcio. Altri nomi importanti sono Alessandro Del Piero, Paolo Maldini, Gigi Riva, Francesco Totti, Andrea Pirlo, Gigi Buffon, e molti, moltissimi altri ancora. Come non ci si può innamorare del calcio, quando la propria nazionale è rappresentata da giocatori di questo calibro?